Binotto dubita che tutti rispettino il tetto di spesa: "Sarebbe un peccato".

Il dibattito sul budget cap ha dominato la seconda metà della stagione di Formula 1. Secondo la FIA, la Red Bull Racing è stata l'unica squadra a non aver rispettato le regole sul budget 2021. Sebbene Red Bull abbia negato strenuamente di aver commesso una tale violazione, ha comunque accettato di pagare una multa di sette milioni e di ridurre del 10% il tempo dedicato ai test nella galleria del vento. Tuttavia, il consulente della Red Bull Helmut Marko ha già avvertito che quest'anno non sarà solo una squadra a sforare il tetto del budget.

'Rimarremo all'interno delle regole finanziarie del 2022'

Secondo Marko, quest'anno ben sei squadre su 10 sforeranno il tetto di spesa, in parte a causa di fattori inaspettati come l'alta inflazione e l'aumento del prezzo dell'energia. Binotto, tuttavia, assicura che la Ferrari non fa parte di queste sei squadre. "Ci sono voci in giro, ma posso assicurarvi che non è questo il caso della Ferrari", ha detto Binotto. "L'anno scorso abbiamo rispettato i regolamenti finanziari e lo faremo anche nel 2022. È stato un anno difficile, abbiamo sempre detto che il tetto del budget era più difficile da rispettare in questa stagione rispetto alla precedente a causa delle nuove auto, del tetto più basso e dell'inflazione".

Le dichiarazioni di Binotto fanno seguito alla conferma che la Ferrari ha dovuto interrompere lo sviluppo della vettura relativamente presto in questa stagione per rispettare le regole del budget. Molte altre squadre hanno avuto un margine di manovra sufficiente per effettuare aggiornamenti nelle ultime gare della stagione. Binotto si interroga su questo: "La speranza è ovviamente che nessun team abbia in qualche modo superato il tetto massimo, sarebbe un peccato per lo sport. Tuttavia, se si vede come si stanno sviluppando alcune squadre, possono sorgere dei dubbi".